Non so...io mi sono commossa!!!

Perchè mi sia venuto in mente adesso non voglio saperlo.
Stavo pensando che la scorsa settimana sono andata a trovare la mia bisnonna in casa di riposo.
Ero da sola, di solito sono sempre con i miei,quindi non sapevo bene come comportarmi.
L'ho trovata fuori,alle 6 del pomeriggio, d'inverno,fuori.
Mi ha implorata,senza dire una parola,solo guardandomi negli occhi, di non avvisare l'infermiera.
Non so perchè l'ho ascoltata...ma sono rimasta fuori con lei,le ho messo una coperta sulle ginocchia e ho aspettato.
Ha cominciato a canticchiare una canzone sui partigiani,tanto vecchia, eppure sapeva tutte le parole.
Mi sono commossa.
Mi ha guardato di nuovo negli occhi,per un secondo mi era sembrato di vedere una luce brillare nei suoi.

- Vedo negli occhi degli altri la possibilità di quel futuro che avrei potuto avere io.

Rimpianto, un brivido mi percorre la schiena. Veloce e pietrificante.

- Ah,me li ricordo io i bei tempi ancora...che si andava a prendere le ciliege su per gli alberi. Era bello.

Mi bruciano gli occhi,non ho mai fatto le cose che fece lei da giovane.

- E raccogliere il fieno nei campi e portarlo nelle stalle e fare la vendemmia. Le mie braccia erano abbronzate.

La mia lacrima scende veloce sulla guancia, scivola verso il collo, sono costretta a distogliere lo sguardo.
Torniamo dentro,come se non fosse accaduto nulla. Avviso l'infermiera che mia nonna si vorrebbe distendere nel letto. Messa comoda guarda fisso un punto dritto davanti a lei. Mi giro e le vedo.
Quelle due foto,che lei vede da 5 metri di distanza,senza occhiali. Una foto del matrimonio e un primo piano del mio bisnonno. Mi tremerebbe la voce,se solo provassi a parlare.

- Devo preparare gli gnocchi per Toni. Mi sta aspettando.

Di nuovo piango,questa volta non è una lacrima. Non capisco la sottile linea tra la mente lucida e il resto.
Il resto,forse più reale della lucidità stessa.
Non dimenticherò mai lo sguardo della mia nonna rivolto verso quelle fotografie. Era qualcosa di magico,oltre il tempo, oltre la medicina.

L'AMORE è CIECO, nonna tu ne sei la prova.


Ecco secondo me,è per questo che vale la pena di vivere.
In quella triste stanza mezza vuota, in quella cameretta occupata da una 97enne poco lucida....io una semplice ragazza mediocre ho visto una bel pezzo di vita.




D.