Una partenza mai voluta e un arrivo che non vogliamo conoscere.
Un viaggio con famiglia, amici e amanti
C'è chi va e chi viene.
Nulla e nessuno ritorna come prima.
E poi ci siamo noi, noi che decidiamo chi fare entrare.
E poi c'è quella persona, quella che decide di entrare senza permesso.
E quella persona ti scuote l'anima, ti fa prendere curve e laterali.
Molte volte è facile dimenticarsi che è una strada a senso unico, quando c'è lei.
Perchè alla fine dimentichi il viaggio e l'asfalto e ti concentri su quelle piccole cose che con le mani sul volante non avresti mai visto.
I suoi occhi per esempio.
La sua voce.
Il suo amore.
E poi un giorno è probabile che quella persona se ne vada, e allora è come se tutta la strada che hai percorso senza nemmeno accorgerti ti piombasse addosso, pesante e faticosa.
E rimetti in moto la macchina e vai, guardando dallo specchietto quella luce, quel colore, quei momenti, che ti stai lasciando alle spalle.
Ma se le vostra strade saranno parallele, destinate ad un unica fine, allora sì.
Non viaggerai più di notte.
D.
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