Ho la capacità quasi assoluta di nascondere quello che sono davvero, quello che penso e quello che sento dentro. Posso stare male, molto male, sentire ogni piccola crepa di me che si fa sempre più profonda, eppure nessuno riesce a vederla. Non serve nemmeno che sorrido per finta. Nel mio volto semplicemente, non traspare mai quello che è nascosto dietro.
Un po' di tempo fa avrei detto che erano le persone ad essere noncuranti, non abbastanza attente. Avrei detto che mia madre non mi ama abbastanza perchè altrimenti avrebbe capito come sono davvero. Avrei detto di non avere amiche fidate, perchè nessuna di loro si è mai avvicinata a me per chiedermi se andasse tutto bene. Adesso mi rendo conto che non sono mai stati gli altri il problema, ma solo me stessa.
Io ho fatto in modo di nascondere ore di pianto in due minuti. Io ho fatto in modo di nascondere la paura, l'angoscia e tutto quello che sento in maniera così forte, semplicemente fingendo di essere la solita ragazza, forte e determinata, capace di ascoltare gli altri, capace di vedere se soffrono. Forse ci riesco proprio per come sono fatta io. Come se sapere che sto fingendo mi porti a capire che anche gli altri lo fanno.
Vorrei, per una sola volta anche, che qualcuno mi chiedesse come sto. Vorrei potergli dire come sto davvero, raccontargli i miei demoni, tutto.
Forse mi sentirei meglio, forse racconterei tutto.
Eppure mi sentirei così in colpa a mostrare l'altro lato di me che risponderei ancora "va tutto bene" quando non è vero niente.
Non so nemmeno se mi piacerebbe che qualcuno me lo chiedesse, a questo punto. Perchè risponderei allo stesso modo.
Perchè infastidirli con cosa penso, con tutte queste cose noiose e deprimenti?
Meglio far vedere l'altra me, quella che in parte ammetto di essere, quando mi costringo a dimenticare chi sono, una persona allegra, con la risata facile, che ama fare fotografie e guardare le serie tv.
Mi piacerebbe essere solo questa parte di me. Sarebbe così facile.
D.
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