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Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

lunedì 22 luglio 2013

ciao Cory.

Vorrei dire che ero una tua grande fan.
Che non mi sono persa un episodio di Glee e che avevo i suoi poster in camera.
Non è vero.
Mi piaceva, come attore e come "ragazzo di Lea", erano davvero una bella coppia.
Lui era una bella persona, con talento e voglia di vivere.
Aveva deciso di dare una sistemata alla sua vita, quindi almeno un po' voleva vivere.
Non so niente di lui, non il colore dei suoi occhi o il suo film preferito.
Ma so che aveva 31 anni ed era dannatamente giovane e talentuoso per andarsene così.
La sua morte mi ha bloccato per pochi attimi.
Ho riflettuto su quanto la vita e le scelte che facciamo siano fragili, pericolose.
Ho pensato a quanto sia facile scivolare giù senza nemmeno accorgersene, senza sosta.
Un po' ho pianto. Per te, per la tua ragazza e la tua famiglia, come si fa di solito.
Ma ho pianto anche per me, perchè ogni volta che succede una cosa del genere, mi ricordo sempre di più che tutto è una giostra che prima o poi finisce.Un bel gioco senza sosta. Tutti saliamo e tutti scendiamo.
Ma il come e il quando lo decidiamo noi. O almeno ci proviamo.
Mi piacerebbe dire che spero sia in un posto migliore, lo spero davvero.
Ma non ci credo.
Non so quanto stesse soffrendo, non so quanto fosse felice.
So che mi piaceva, perchè aveva la faccia da ragazzo semplice della porta accanto.
Con una vita che, come molti attori e suoi simili, fosse perfetta.
Con un solo piccolo grande vizio.
L'eccesso.
Curabile o no.
Comunque sia, ha lasciato nei cuori delle persone che lo seguivano e lo apprezzavano un piccolo momento di panico.
Dove ci siamo resi conto tutti di quanto siamo fragili. E perdonabili, alla fine.
Mi piace ricordarlo come Finn, perchè forse conoscevo più lui che il vero Cory.
Era bello, carino, simpatico e sapeva cantare.
Credo che Glee non sarà lo stesso senza di loro.

Cory Monteith | via Facebook

D.


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