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Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

domenica 3 agosto 2014

Presa di coscienza.

C'è questa mia amica che è fissata con il peso, la linea, le forme perfette.
Che si sente perennemente a disagio (o almeno me lo fa credere), si sente troppo grassa, troppo piena di cellulite. Eppure è magra, ha una bella vita stretta, insomma non ha nulla di cui preoccuparsi.
Nonostante questo mi ha fatto venire dei dubbi a volte. Anche io ho cominciato a chiedermi se non fosse meglio iniziare a dimagrire, per i fianchi, per la pancia, per il culo, per le coscie... E mi sono resa conto di come sia facile entrare in una spirale senza fine. 
Quello che voglio dire è ADESSO BASTA!
Non che io sono invidiosa del fatto che la mia amica sia più magra di me, non che io sia grassa (lo ammetto, forse potrei essere più magra, ma di certo non sono grassa!), eppure sono riuscita per poco, pochissimo tempo, a pensare che anche io dovevo essere come il prototipo imposto dalla società.
Tutte uguali, con una seconda o terza di seno, senza un filo di grasso, con una pancia piatta, il culo in su, le caviglie perfette eccetera. Ma chi ci dice che questo è perfetto?
Mettiamola sotto un altro punto di vista: noi ragazze davvero vogliamo tutti i ragazzi uguali identici?
Mi sono innamorata di un ragazzo troppo alto per la norma, con degli addominali fuori dagli standard delle copertine dei giornali, che non si rifaceva le sopracciglia ogni settimana, che aveva una voce troppo bassa. Eppure sono riuscita ad amarlo lo stesso, com'è possibile?
Semplice, con oggi ho capito la risposta. Non è vero che i ragazzi ci vogliono tutte uguali come noi crediamo.
Chiedeteglielo! Provate a chiedere se preferiscono una ragazza troppo magra o una con qualche chilo in più.
Io l'ho chiesto, e sono molto soddisfatta della risposta. Come prevedevo, e come ho sempre pensato prima di quella minuscola istantanea scivolata nel dubbio, i ragazzi ci accettano come siamo, se ci vogliono davvero bene. Quindi basta pensare che se abbiamo mangiato quel piatto di patatine o quella coppetta di gelato o se abbiamo bevuto un bicchiere di superalcolici allora siamo destinate ad ingrassare e vivere per sempre obese e sole. Ci rendiamo conto che noi rinunciamo a quello che vogliamo solo per uno stereotipo che non vale per nessuno? Questo stereotipo, noi lo odiamo e i ragazzi ne sono indifferenti, eppure continuiamo ancora a credere che sia giusto così. E allora piangiamo se vediamo un po' di cellulite nelle nostre gambe, ci deprimiamo se pesiamo 52 e non più 50.
E' così ingiusto e deprimente che noi ragazze lo facciamo per essere più ben volute dai ragazzi, quando questi (per lo meno non gli idioti) ci vogliono per quello che siamo davvero e non per la ragazza copertina che la società ci impone di essere. 
Certo, anche io vorrei essere magra come Jessica Alba, avere un fisico pazzesco come Cameron Diaz e avere un moroso bello e muscoloso come Ian Somerhalder, ma nella realtà sono innamorata di un ragazzo che ha delle imperfezioni proprio come me, e noi siamo unici in questo modo, e non crediamo che siano imperfezioni, al contrario, ci distinguono dalla massa degli ignoranti (mi dispiace dirlo, ma è così) che invece di iniziare a piacersi, ad amare il loro corpo anche se non è una taglia 36, ad accettarsi per come davvero sono, pensano ad essere un modello per gli altri, continuando a torturasi invece di capirsi.
Per questo dico adesso basta. Abbassiamo gli standard. Accettiamo noi stessi. Pensate a quante cose si possono migliorare nel mondo. Io non vedrei più la mia amica ossessionata con il suo fisico, per esempio. Non cercherei ogni volta di dire che sta già benissimo così, perchè l'avrebbe già capito da sola. Le persone non avrebbero paura di essere derise in spiaggia, i problemi di bulimia e anoressia diminuirebbero. Solo e soltanto perchè gli occhi onnipresenti della società si chiudono. Tacciono per sempre con i loro muti commenti. La smettono di far soffrire le persone. E non faccio questo discorso solo perchè sono una femminista, ma anzi, mi rivolgo anche al mondo maschile: noi ragazze non siamodei giudici che decidono se amarvi in base alla vostra prova costume, se vi amiamo è perchè per noi, per ciascuna di noi, siete perfetti così come siete.

RispettaTeStesso.

D.

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