Informazioni personali

La mia foto
Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

giovedì 10 luglio 2014

E' quando controlli l'ultimo accesso su WhatsApp.. che sei fregata ;)

Da un po 'di anni ho fatto questo compromesso con me stessa, non so se nato da una riflessione oppure spontaneo, ma ho sempre detto a me stessa che non sarei mai diventata dipendente da una persona, come assuefatta dalla sua presenza. Ho questa stramba visione della vita che mi dice che le persone se ne vanno sempre. E ci credo, perchè l'ho sperimentato di prima persona, quindi è come se mi fossi importa di creare un confine, dove ci sono io da un lato e tutte le altre persone dall'altro.
Poche persone l'hanno attraversato, come quelle della mia famiglia, per esempio, ma nemmeno tutti a essere sincera. Ci sono persone che invece non avrebbero mai dovuto superare il confine, sono entrate in me e ora che non ci sono più mi hanno portato via una parte, una grande parte di me. Il prezzo di questa sofferenza, di questo abbandono è indicibile. Lo è per me, anche se magari ad altri potrebbe sembrare una cosa ridicola.
Ma devo anche dire che sono una persona che si affeziona agli amici che ha. Per questo la mia prima tendenza è quella di concedere fiducia, ecco! Io concedo un'estrema fiducia a tutti. E poi quasi sempre (sarà colpa dei miei livelli di aspettative troppo alti) dimostrano di non essere tanto leali come lo sono stata io per loro.
Allora nasce quella seconda parte di me, che mi spinge ad allontanare tutti, a rendermi indipendente, solitaria. E questo non mi ha mai fatto male, anzi, credo che mi sono comodamente adattata alla solitudine, tanto che, anche se credo che un giorno me ne pentirò, molte volte preferisco semplicemente stare distesa per terra ad ascoltare musica, piuttosto che uscire con le mie amiche, a cui voglio bene e a cui tengo davvero.
E' un meccanismo di difesa che funziona quasi perfettamente, anche se sicuramente non mi fa apparire come una persona solare, piena di amici ecc...
Il risultato di questo mio sistema? Non mi piace dire ti voglio bene alle persone, generalmente non abbraccio nessuno, non  parlo dei miei problemi più importanti con nessuno, non mando cuoricini o bacini nei messaggi perchè sembrano troppo impegnativi per me, non dico a nessuno che ho bisogno di loro. Io so tutto di loro, ma loro nulla di me. Non mi disturba questo, perchè se loro sapessero tutto di me, avrebbero oltrepassato il confine.
Il problema è, come ho detto prima, che il sistema a volte ha delle crepe. Come credo che stia succedendo adesso, mi sto abituando a quei messaggi di buongiorno e buonanotte (con bacini e cuoricini), che questa persona mi manda, il fatto che voglia proprio me e nessun altro, mi sta facendo cedere, anche se so già che non dovrei e che me ne pentirò molto molto presto. Ma a volte mi dico che far attraversare il confine potrebbe portarmi anche molta felicità, che forse supererebbe il dolore (che non è detto che questa volta arrivi). Insomma, anche solo scrivere e pensare queste cose, ora come ora, mi fa capire che sto cedendo.
E che in questo caso, mi piacerebbe provare a rimpiazzare la solitudine a cui tanto mi sono adattata con qualcosa di più... espansivo, diciamo.
Staremo a vedere.

D.

Nessun commento:

Posta un commento