Massì....

Oggi accendo il computer e dico "Adesso voglio un po' scrivere".
Solo per uscire una mezz'oretta dal mondo reale;scrivere in fondo significa rifugiarsi in un mondo tuo,dove si sei tu e i tuoi sogni si avverano.
Ho fatto un sogno strano,non mi ricordo se questa notte o la scorsa.
Ero nella stradina dietro casa mia,con mia sorella e mia mamma ci aveva detto che non dovevamo andarci perchè c'erano dei tossicodipendenti.
Io e lei ovviamente non ci abbiamo dato peso e ci siamo andate, perchè stavamo cercando qualcosa mi pare.
Comunque arrivate lì, un ragazzo bellissimo,ma davvero bello, ci viene in contro.
Mentre noi ci chiedavamo che cosa ci facesse lui lì, questo tira fuori una siringa, si arrotola la felpa e se la ficca nel braccio.
Mi chiede se ne volevo un po'anche io,gli dico no grazie e prendo per mano mia sorella per andare via di corsa.
Non so perchè,mia sorella non voleva andarsene.
Il ragazzo ci ha fatto capire che oltre a drogarsi aveva qualche strana malattia, se noi lo toccavamo ci contagiava.
Poi ha cominciato ad avvicinarsi verso di noi per toccarci, quasi indispettito del fatto che stessimo scappando.
Io volevo andarmene, la sua faccia adesso era ancora bellissima, ma con uno sguardo cinico,cattivo.
Alla fine ha toccato mia sorella...e mi sono svegliata.
Non riesco ancora a capire come i sogni possano avere un filo logico,connessione delle scene.
Ero agitata,il bel ragazzo mi metteva angoscia.
Ho chiamato una mia amica e ho parlato con lei... Avevo delle questioni in sospeso da troppo tempo.
E quando ho chiuso la telefonata stavo bene,ero rilassata e mi sono addormentata subito.
E nel dormiveglia ho capito l'importanza di avere una persona che ti vuole bene al tuo fianco, che riesce a confortarti anche per le cose che non può capire, perchè un sogno è alquanto interpretabile no?
Solo che mi sembra troppo bello per essere vero, perchè come dice una vignetta che gira su Facebook, la felicità fa paura perchè prima o poi sai che finirà.
Ancora non so se è meglio vivere una vita mediocre oppure avere momenti di felicità assoluta segiuti da sconforto e delusione.
Io vado avanti e poi vedremo.



D.